L’udienza preliminare si celebra innanzi al G.U.P., ed ha la funzione di assicurare che il Giudice controlli la legittimità e il merito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal P.M. . Oltre a ciò, può fungere da sede di definizione anticipata del procedimento, potendo il...

La revisione è il principale mezzo di impugnazione straordinario, disciplinato agli artt. 629 e ss. c.p.p. , con cui si può incidere, sostanzialmente e tassativamente, sull'irrevocabilità del giudicato penale. Oggetto della richiesta di revisione è la sentenza di condanna, la sentenza emessa ai sensi dell’art. 444 co. 2 c.p.p. ed il...

Con l’espressione “aberratio” o “reato aberrante” si denominano quelle ipotesi in cui il soggetto agente realizza, per errore nei mezzi di esecuzione o per altra causa, un reato diverso da quello voluto, o cagiona un’offesa nei confronti di una persona diversa da quella che voleva...

La prova orale nel dibattimento penale è assunta mediante l’esame incrociato del testimone, vale a dire quell’insieme di regole con le quali le parti possono porre direttamente ed oralmente le domande al teste. Al Giudice spetta il controllo diretto sullo svolgimento dell’esame, avendo il Giudicante la...

La prova orale nel dibattimento penale è assunta mediante l’esame incrociato del testimone, vale a dire quell’insieme di regole con le quali le parti possono porre direttamente ed oralmente le domande al teste. Al Giudice spetta il controllo diretto sullo svolgimento dell’esame, avendo il Giudicante la...

La riabilitazione è un istituto di diritto sostanziale annoverato tra le cause estintive della pena e, come tale, disciplinato al codice penale agli articoli 178-181. Esso si prefigge lo scopo di favorire l'emenda del reo reintegrandolo nella posizione giuridica goduta fino alla pronuncia della sentenza di condanna attraverso l'eliminazione delle conseguenze...

La sospensione del processo con messa alla prova è una modalità alternativa di definizione del processo, attivabile sin dalla fase delle indagini preliminari, mediante la quale è possibile pervenire ad una pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato, laddove il periodo di prova cui acceda l'indagato /...

L’art. 656 c.p.p. rappresenta una transizione procedimentale dalla fase cognitiva, che si conclude con il passaggio in giudicato della sentenza di condanna, alla fase esecutiva, nella quale si procede alla messa in esecuzione della pena. L’ordinamento processuale conferisce al P.M. il dovere di emettere l’ordine di...

Il tema della prescrizione, a partire dalla sua natura, sostanziale anziché processuale, è uno dei più dibattuti per le questioni che solleva nel rapporto tra ordinamento interno e quello europeo. Mentre ancora è in itinere il dialogo tra le Corti nazionali ed europee, l'istituto della prescrizione è al...

Il decreto di citazione a giudizio è l’atto con cui il P.M. esercita l'azione penale citando l'imputato a comparire direttamente innanzi al Giudice monocratico ed è disciplinato dall’ art. 552 c.p.p. . Con questa modalità di vocatio in ius, essendo il P.M. ad adottare il decreto,...