Essendo il pubblico ministero il titolare delle indagini, qualora abbia l’esigenza di compiere accertamenti che richiedono specifiche competenze, gli è consentito avvalersi di consulenti tecnici che possano fornire apporti specialistici al fine di contribuire all’attività investigativa. Durante le indagini preliminari, il pubblico ministero potrebbe avere la necessità di compiere atti che...

L’informazione di garanzia è l’atto con il quale il P.M. informa l’indagato dell’addebito provvisorio mosso, delle norme di Legge che si intendono violate, della data e del luogo del fatto assunto come criminoso con il contestuale invito a nominare un difensore di fiducia. La notifica dell’avviso...

L’incidente probatorio è un istituto processuale che consente l’anticipazione della fase di formazione della prova nel corso delle indagini preliminari o in sede di udienza preliminare. Trova la sua ratio nell’esigenza di assicurare quelle fonti di prova che per determinati motivi, indicati tassativamente dall’art. 392 c.p.p.,...

La prova orale nel dibattimento penale è assunta mediante l’esame incrociato del testimone, vale a dire quell’insieme di regole con le quali le parti possono porre direttamente ed oralmente le domande al teste. Al Giudice spetta il controllo diretto sullo svolgimento dell’esame, avendo il Giudicante la...

L’incidente probatorio è un istituto processuale che consente l’anticipazione della fase di formazione della prova nel corso delle indagini preliminari o in sede di udienza preliminare. Trova la sua ratio nell’esigenza di assicurare quelle fonti di prova che per determinati motivi, indicati tassativamente dall’art. 392 c.p.p.,...

Il decreto di citazione a giudizio è l’atto con cui il P.M. esercita l'azione penale citando l'imputato a comparire direttamente innanzi al Giudice monocratico ed è disciplinato dall’ art. 552 c.p.p. . Con questa modalità di vocatio in ius, essendo il P.M. ad adottare il decreto,...

L’art. 415 bis c.p.p. disciplina l’istituto giuridico dell’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari. Con la disposizione in oggetto il Legislatore ha voluto garantire all’indagato la possibilità di esercitare concretamente il proprio diritto di difesa in un momento antecedente rispetto all’esercizio dell’azione penale da parte del...

L’art. 415 bis c.p.p. disciplina l’istituto dell’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari. Con la disposizione in oggetto  il Legislatore ha voluto  garantire all’indagato  la  possibilità di esercitare concretamente  il proprio diritto di difesa in un momento antecedente rispetto all’esercizio dell’azione penale da parte del Pubblico...

L’art. 656 c.p.p. rappresenta una transizione procedimentale dalla fase cognitiva, che si conclude con il passaggio in giudicato della sentenza di condanna, alla fase esecutiva, nella quale si procede alla messa in esecuzione della pena. L’ordinamento processuale conferisce al P.M. il dovere di emettere l’ordine di...

L’incidente probatorio è un istituto processuale che consente l’anticipazione della fase di formazione della prova nel corso delle indagini preliminari o in sede di udienza preliminare. Trova la sua ratio nell’esigenza di assicurare quelle fonti di prova che per determinati motivi, indicati tassativamente dall’art. 392 c.p.p.,...