Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro è punito con la reclusione da due a sette ann (art. 589, co. 2, c.p.)”. Il bene giuridico tutelato dalla norma è la vita e l’incolumità...

La legge riconosce un generale dovere di diligenza e prudenza in capo a chiunque detenga un animale e attribuisce a tale soggetto una posizione di garanzia nell’ipotesi di eventi dannosi. Viene, dunque, riconosciuto al padrone dell’animale un obbligo di custodia, che consiste nella necessità di...

Risponde del più lieve reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto ex art. 586 c.p., e non di omicidio volontario, il naturopata che, interpellato a seguito di diagnosi di tumore, esercitando abusivamente la professione medica, prescriva per la cura dieta e fanghi....

In tema di responsabilità del medico competente per la morte di un lavoratore, deceduto in conseguenza di una malattia non diagnosticata, il presupposto della rimproverabilità soggettiva implica la prevedibilità dell’evento che va compiuta ex ante, riportandosi al momento in cui la condotta è stata posta...