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reazione all’atto arbitrario del pubblico ufficiale

L’art. 393 bis c.p. prevede una causa di giustificazione fondata sul diritto del cittadino di reagire all’aggressione arbitraria dei propri diritti perpetrata dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di pubblico servizio o dal pubblico impiegato, che può essere applicata anche nelle ipotesi putative di cui all’art. 59, co. 4, c.p., quando il soggetto abbia allegato dati concreti, suffraganti il proprio ragionevole convincimento di essersi trovato, a causa di un errore sul fatto, di fronte ad una situazione che, se effettiva, avrebbe costituito atto arbitrario del pubblico ufficiale (Cass. 4457/18).