L’incidente probatorio è un istituto processuale che consente l’anticipazione della fase di formazione della prova nel corso delle indagini preliminari o in sede di udienza preliminare. Trova la sua ratio nell’esigenza di assicurare quelle fonti di prova che per determinati motivi, indicati tassativamente dall’art. 392 c.p.p.,...

La legittima difesa è la causa di giustificazione prevista dalla art. 52 c.p., che consente di escludere, al ricorrere di determinati presupposti individuati dal Legislatore, la configurabilità di un fatto reato. Consente, entro limiti ben precisi fissati dalla Legge, la legittimità dell’autotutela azionabile in contesti fattuali...

Il riesame è il mezzo di impugnazione esperibile avverso le ordinanze che dispongono l’applicazione di misure cautelari coercitive e reali. Contro i provvedimenti che statuiscono in ordine alla modifica o alla revoca di una misura già precedentemente disposta, nonché avverso le ordinanze che dispongono l’applicazione...

L’informazione di garanzia è l’atto con il quale il P.M. informa l’indagato dell’addebito provvisorio mosso, delle norme di Legge che si intendono violate, della data e del luogo del fatto assunto come criminoso con il contestuale invito a nominare un difensore di fiducia. La notifica dell’avviso...

Le tre forme di sequestro previste dal codice di procedura penale sono probatorio, conservativo e preventivo. Il sequestro probatorio è un mezzo di ricerca di prova; i restanti due appartengono al genere delle misure cautelari. Caratteristica comune ai tre tipi di sequestro è l’apposizione su una...

 L’art. 415 bis c.p.p. disciplina l’istituto giuridico dell’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari. Con la disposizione in oggetto  il Legislatore ha voluto  garantire all’indagato  la  possibilità di esercitare concretamente  il proprio diritto di difesa in un momento antecedente rispetto all’esercizio dell’azione penale da parte del...